Cartella Clinica Incompleta: Come Ottenere il Risarcimento

Sommario

Una cartella clinica incompleta può rappresentare un serio ostacolo per chi vuole far valere i propri diritti in caso di malasanità. Tuttavia, secondo la Corte di Cassazione, la mancanza di documentazione medica non impedisce necessariamente di ottenere un risarcimento danni. Anzi, può addirittura diventare un elemento a favore del paziente o dei suoi eredi, in quanto è responsabilità dell’ospedale conservare e fornire una documentazione completa.

Se hai richiesto una cartella clinica e hai ricevuto una documentazione lacunosa o generica, sappi che esistono strumenti legali per agire e ottenere giustizia. In questo articolo vedremo cosa fare in caso di cartella clinica incompleta, come dimostrare il danno e quali sono i tuoi diritti in base alla giurisprudenza più recente.

Quando una Cartella Clinica È Considerata Incompleta?

Una cartella clinica incompleta si verifica quando la documentazione medica fornita dall’ospedale risulta:

  • Parziale, con informazioni mancanti sulle cure ricevute, esami diagnostici o interventi effettuati.
  • Illeggibile, rendendo difficile la comprensione delle terapie e delle diagnosi.
  • Smarrite o non consegnate, situazione che si verifica più spesso di quanto si pensi.
  • Generiche, senza dettagli utili a ricostruire il trattamento sanitario ricevuto.

Queste carenze possono avere conseguenze gravi per il paziente o per i suoi eredi, che si trovano privati di un elemento fondamentale per dimostrare un errore medico e ottenere un risarcimento per malasanità.

La Cassazione: Una Cartella Clinica Incompleta Favorisce il Paziente

Secondo una recente ordinanza della Cassazione (n. 11224 del 26 aprile 2024), una cartella clinica lacunosa non è un motivo valido per rigettare una richiesta di risarcimento per danno sanitario. Al contrario, la mancanza di dati può essere interpretata come un’ammissione di responsabilità da parte della struttura sanitaria.

Questo principio si basa sul concetto di vicinanza della prova:

  • È l’ospedale a dover dimostrare di aver agito correttamente, fornendo una documentazione chiara e dettagliata.
  • Se la cartella clinica è incompleta, il giudice può ritenere che la mancanza di informazioni sia dovuta a un tentativo di nascondere un errore medico.
  • L’assenza di documenti può quindi rafforzare la posizione del paziente nella causa per malasanità.

Questa sentenza è particolarmente importante perché protegge i diritti dei cittadini e impedisce che le carenze amministrative dell’ospedale si trasformino in un ostacolo per chi cerca giustizia.

Come Agire se l’Ospedale Fornisce una Cartella Clinica Incompleta

Se hai richiesto la cartella clinica e hai ricevuto una documentazione insufficiente, puoi seguire questi passaggi per tutelare i tuoi diritti:

  1. Inviare una richiesta scritta all’ospedale, specificando le parti mancanti e chiedendo un’integrazione della documentazione.
  2. Consultare un avvocato esperto in malasanità, che possa valutare la situazione e consigliarti sulle azioni legali da intraprendere.
  3. Presentare un esposto all’ASL o al Ministero della Salute, denunciando l’incompletezza della documentazione.
  4. Agire legalmente contro la struttura sanitaria, richiedendo un risarcimento per danno sanitario se l’assenza di documentazione ha compromesso la possibilità di dimostrare un errore medico.

Seguire questi passaggi è fondamentale per ottenere giustizia e far valere i propri diritti in caso di malasanità.

Cartella Clinica Incompleta e Nesso Causale: Come Dimostrare il Danno

Uno degli aspetti fondamentali per ottenere un risarcimento per malasanità è la dimostrazione del nesso causale tra l’errore medico e il danno subito.

Ma cosa succede se la cartella clinica non riporta informazioni sufficienti per ricostruire quanto accaduto? In questi casi, secondo la Cassazione, la mancanza di documentazione può addirittura essere considerata una prova a favore del paziente.

Infatti:

  • Se la cartella è lacunosa, il giudice può ritenere che l’ospedale abbia cercato di nascondere un errore.
  • Non è il paziente a dover dimostrare il danno, ma l’ospedale a dover provare che la sua condotta è stata corretta.
  • Se la mancanza di documentazione impedisce di escludere un errore medico, il giudice può considerare il nesso causale dimostrato.

Questo principio tutela i pazienti, impedendo che la negligenza nella gestione delle cartelle cliniche diventi un ostacolo per ottenere giustizia.

Ospedale e Cartella Clinica Smarrita: Quali Sono le Responsabilità?

Un altro problema frequente è lo smarrimento della cartella clinica da parte dell’ospedale. Questo può accadere per:

  • Errori amministrativi nella gestione dei documenti.
  • Mancanza di digitalizzazione e archiviazione corretta.
  • Tentativi di nascondere un errore medico.

In questi casi, la struttura sanitaria è responsabile per la perdita della documentazione e può essere chiamata a rispondere legalmente. Se la mancanza della cartella clinica ha impedito al paziente di dimostrare un errore medico, il giudice può ritenere che il risarcimento sia dovuto, proprio perché la documentazione mancante impedisce una corretta valutazione del caso.

Cartella Clinica Incompleta: Contatta un Esperto per Ottenere il Risarcimento

Se ti trovi in una situazione in cui la cartella clinica è incompleta, mancante o smarrita, è fondamentale agire subito per tutelare i tuoi diritti. La Cassazione ha stabilito che la mancanza di documentazione non deve penalizzare il paziente, e anzi può rappresentare un elemento a favore nella richiesta di risarcimento per danno sanitario.

Un avvocato esperto in malasanità può aiutarti a:

  • Analizzare la documentazione ricevuta e individuare eventuali carenze.
  • Presentare un’azione legale contro la struttura sanitaria per ottenere il risarcimento.
  • Dimostrare il nesso causale tra l’errore medico e il danno subito.

Non lasciare che una cartella clinica lacunosa ti impedisca di far valere i tuoi diritti. Contatta un esperto legale oggi stesso per ricevere una consulenza personalizzata e scoprire come ottenere il risarcimento che ti spetta.

FAQ Cartella Clinica Incompleta: Come Ottenere Il Risarcimento?

1. Cosa Fare Se L’Ospedale Non Rilascia La Cartella Clinica?

Se l’ospedale rifiuta di consegnare la cartella clinica, invia una richiesta scritta tramite PEC o raccomandata A/R. Se non rispondono, puoi rivolgerti a un avvocato per un’ingiunzione di consegna.

2. Posso Ottenere Il Risarcimento Se La Cartella Clinica È Incompleta?

Sì, una cartella clinica incompleta può essere un elemento di prova a tuo favore. La Cassazione stabilisce che le lacune documentali non devono penalizzare il paziente nella richiesta di risarcimento.

3. Come Dimostrare Il Nesso Causale Senza Cartella Clinica Completa?

L’assenza o incompletezza della cartella clinica può provare la responsabilità della struttura sanitaria. Spetta all’ospedale dimostrare che non c’è stato errore medico.

4. Quanto Tempo Ho Per Richiedere Il Risarcimento?

Il termine per chiedere un risarcimento per errore medico è di 10 anni se il rapporto è contrattuale e 5 anni se extracontrattuale. Se riguarda un decesso, il termine è di 5 anni dalla morte.

5. A Chi Spetta L’Onere Della Prova In Caso Di Cartella Clinica Smarrita?

L’ospedale deve dimostrare che la cura è stata adeguata. Se la cartella clinica è smarrita o incompleta, il paziente ha diritto a un risarcimento se dimostra un danno subito.

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