Prescrizione Malasanità: Quando Scatta e Come Agire Legalmente
Se hai subìto un danno per malasanità, è fondamentale conoscere i termini di prescrizione per poter ottenere un risarcimento. La legge stabilisce tempi precisi entro i quali puoi agire contro il medico o la struttura sanitaria responsabile. Superato questo limite, il diritto al risarcimento decade.
Ma quanto tempo hai per fare causa per malasanità? Dipende dal tipo di responsabilità: quella del medico ha un termine più breve rispetto a quella dell’ospedale o della clinica. Inoltre, se l’errore sanitario costituisce anche un reato, i tempi si allungano.
In questa guida chiara e completa scoprirai quando scatta la prescrizione per malasanità, come calcolare i termini e cosa fare per ottenere giustizia.
Cosa Si Intende per Malasanità e Chi È Responsabile?
Il termine malasanità indica tutti gli errori medici, diagnostici o terapeutici, che causano danni a un paziente. La responsabilità può essere attribuita a:
- Medico: se ha commesso un errore diretto nella diagnosi, nella terapia o nell’intervento.
- Struttura sanitaria: se non ha garantito cure adeguate, ha fornito strumenti difettosi o personale non qualificato.
Da questa distinzione derivano conseguenze importanti in termini di prescrizione e di modalità per richiedere il risarcimento danni.
Prescrizione Malasanità: Quali Sono i Termini per Agire?
La legge prevede due tipi di responsabilità con differenti termini di prescrizione:
- Prescrizione di 5 anni per la responsabilità extracontrattuale del medico.
- Prescrizione di 10 anni per la responsabilità contrattuale della struttura sanitaria.
Questa differenza dipende dal fatto che, nel momento in cui ti rivolgi a una clinica o un ospedale, si instaura un contratto implicito di cura tra paziente e struttura. In relazione al medico invece si parla di illecito extracontrattuale. In tal caso non vi è un rapporto contrattuale e pertanto il medico ne risponde al pari di un qualsiasi fatto illecito, rispondendo dei relativi danni.
La distinzione non è di poco conto in quanto non solo cambiano i termini di prescrizione ma anche l’onere della prova a carico del paziente.
Da Quando Parte la Prescrizione per Malasanità?
Il termine di prescrizione inizia a decorrere dal momento in cui il paziente scopre il danno e può collegarlo all’errore medico. Questo significa che:
- Se il danno è immediatamente evidente (ad esempio, una complicanza post-operatoria riconoscibile subito), la prescrizione parte dalla data dell’intervento.
- Se il danno si manifesta successivamente (ad esempio, una patologia latente causata da una trasfusione infetta), il termine parte dal momento della consapevolezza del danno.
Questa regola tutela i pazienti, permettendo di far valere i propri diritti anche quando il problema si manifesta dopo anni.
Quando la Prescrizione si Allunga: Il Caso del Reato Sanitario
Se l’errore medico costituisce un reato (come lesioni personali gravi o omicidio colposo), i termini di prescrizione si allungano. La legge stabilisce che, in questi casi, la prescrizione per il risarcimento danni diventa la stessa prevista per il reato.
Ad esempio:
- Omicidio colposo: prescrizione di 10 anni.
- Lesioni gravi o gravissime: prescrizione di 6-12 anni, in base alla gravità.
Questo principio permette ai pazienti o ai loro familiari di avere più tempo per richiedere giustizia.
Come Bloccare la Prescrizione per Malasanità?
Se i termini stanno per scadere, è possibile interrompere la prescrizione con azioni legali come:
- Diffida scritta alla struttura sanitaria o al medico.
- Deposito di un ricorso per tentare una conciliazione.
- Citazione in giudizio, avviando formalmente il processo.
Queste azioni fanno ripartire il conteggio della prescrizione da zero, dandoti più tempo per far valere i tuoi diritti.
Hai Subìto un Caso di Malasanità? Scopri Come Agire Ora
Se ritieni di essere vittima di malasanità, non perdere tempo: la prescrizione potrebbe impedirti di ottenere il risarcimento danni che ti spetta. Ogni caso ha specificità proprie, e comprendere quando scattano i termini di prescrizione per malasanità è fondamentale.
Contatta i nostri esperti legali per una valutazione del tuo caso e per scoprire le migliori strategie per ottenere giustizia.
FAQ Prescrizione Malasanità: Tempi, Norme e Consigli Legali
1. Quando Scatta la Prescrizione per Malasanità?
La prescrizione per malasanità dipende dal tipo di responsabilità. Per la responsabilità contrattuale della struttura sanitaria il termine è di 10 anni, mentre per la responsabilità extracontrattuale del medico è di 5 anni.
2. Da Quando Parte il Termine di Prescrizione per Malasanità?
Il termine decorre dal momento in cui il paziente ha consapevolezza del danno e della sua causa. Se la malattia emerge anni dopo l’errore medico, la prescrizione parte dalla scoperta del danno.
3. La Prescrizione Cambia se l’Errore Medico È un Reato?
Sì. Se il danno deriva da un reato come lesioni personali gravi o omicidio colposo, si applica la prescrizione più lunga prevista dal codice penale, estendendo anche i termini per il risarcimento civile.
4. Come Posso Bloccare la Prescrizione in Caso di Malasanità?
Per interrompere la prescrizione, è sufficiente inviare una diffida scritta al medico o alla struttura sanitaria, oppure avviare una causa. Dopo l’interruzione, il termine ricomincia da capo.
5. Chi È Responsabile per il Risarcimento in Caso di Malasanità?
Il medico risponde a titolo extracontrattuale, mentre la struttura sanitaria risponde contrattualmente per gli errori dei suoi operatori, anche se esterni o convenzionati.